La recente approvazione della legge 21 febbraio 2025 n.15, che ha convertito il Decreto Legge 27 dicembre 2024 n.202 (cosiddetto "Milleproroghe"), ha introdotto significative novità per gli educatori e i pedagogisti in Italia. Tra le disposizioni più rilevanti vi è la proroga al 31 marzo 2025 del termine per l'iscrizione agli elenchi costituenti gli albi regionali degli Educatori e dei Pedagogisti.
Iscrizione agli albi: una fase preliminare per l'Ordine
Questa iscrizione rappresenta un passaggio fondamentale per la futura costituzione dell'Ordine degli Educatori e dei Pedagogisti, che sarà disciplinato da un decreto del Ministro della Giustizia. Il Milleproroghe, modificando l'articolo 10, comma 2, della legge 15 aprile 2024 n.55, consente a chiunque presenti domanda di iscrizione entro il 31 marzo 2025 di essere incluso negli elenchi, anche senza aver conseguito l'abilitazione professionale.
La finalità di questa fase iniziale è duplice:
- Costituire una base elettiva per la scelta dei presidenti regionali;
- Individuare i candidati che parteciperanno alla consultazione del Ministro della Giustizia per l'emanazione del decreto costitutivo dell'Ordine.
Differenze tra iscrizione transitoria e ordinaria
La legge prevede una distinzione importante tra la fase di iscrizione transitoria e quella ordinaria futura. In questa prima fase, l'iscrizione è aperta anche a chi non possiede l'abilitazione all'esercizio della professione, come chiarito dall'articolo 11, comma 1, delle disposizioni transitorie della legge 55/24. In futuro, invece, l'iscrizione all'Ordine richiederà il possesso di specifici requisiti abilitativi.
Esercizio della professione: cosa cambia?
Un aspetto cruciale chiarito dal Milleproroghe è che, fino all'adozione del decreto ministeriale, gli educatori e i pedagogisti che hanno presentato domanda di iscrizione potranno continuare a esercitare la loro attività professionale. Questo vale sia per coloro che si iscrivono entro il 31 marzo 2025 (comma 8-quinquies) sia per quelli che lo faranno successivamente (comma 8-sexies).
Non è previsto, quindi, un obbligo di iscrizione entro il 31 marzo 2025 per continuare a lavorare, ma chi aderisce in questa fase ha l'opportunità di partecipare attivamente alla formazione del nuovo Ordine.
Perché è utile iscriversi entro il 31 marzo 2025
Sebbene l'iscrizione non sia vincolante per l'esercizio della professione fino all'emanazione del decreto ministeriale, è consigliabile aderire in questa fase per diversi motivi:
- Partecipare alla fase costitutiva dell'Ordine e influenzarne la struttura;
- Garantirsi una posizione anticipata nell'albo in vista delle future normative più restrittive;
- Essere riconosciuti come professionisti legittimati in attesa del completamento del quadro normativo.
In attesa di ulteriori sviluppi e del decreto definitivo del Ministro della Giustizia, questa fase rappresenta un'importante opportunità per tutti i professionisti del settore educativo e pedagogico di consolidare la propria posizione e di contribuire alla nascita del nuovo Ordine.